domenica 6 gennaio 2013

PAESE MIO

PAESE MIO

Avola sei sul piano costrutta,
l’ava tua ti guarda dal ciglione
dopo che dal sisma fu distrutta
l’eremo rimase ed il sermone.

Simmetrico ti fè per farti bello,
L’esperta mano che ti die i natali,
ti circoscrisse chiuso in un anello
di sei lati congiunti tutti uguali.

Dentro la geometrica figura
le tue piazze fanno scacchiera,
con arte  ingegno e molta cura,
modello d’ingegneria severa.

Le belle strade, romiti cortili,
fanno croce le due principali,
con perizia e studi sottili
additano i punti cardinali.

 L’arco ibleo che ti fa corona
ti protegge dai rigori avversi,
bella pittoresca la tua zona ,
il mare il cielo sempre tersi.

Ai piedi il mare lambisce
 il tuo bel lido pianeggiante,
se guarda attentamente stupisce
l’occhio scrutatore del viandante.

Mite il tuo clima, l’aria pura,
a te fan ghirlanda gli agrumeti,
le sue zagare l’aria satura;
gli ulivi? i mandorli, i vigneti.

Adagiato su dolce pendio
nell’estesa e feconda riviera,
hai tutte le grazie di Dio,
tu godi l’eterna primavera.

Beato sia  chi la prima pose
per darti loco in si bell’incanto,
senza vestigio ma tante cose
e di verzure un intero manto.

APRILE 1979
                                                                PAOLO BUSCEMI

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